L’ex Aurum di Pescara nel nome del Poetry Slam

Martedì 21 Luglio per la seconda volta all’ex Aurum di Pescara si è tenuto un Poetry Slam. La competizione di poesia ad Alta Voce organizzata dal collettivo Poetry Slam Abruzzo è stata la prima del campionato italiano indetto dalla L.I.P.S.( Lega Italiana Poetry Slam) e ha visto partecipare poeti di tutte le età oltre ad un pubblico numeroso ed accogliente. La giuria, estratta a sorte tra gli spettatori, e le voci infervorate dei presenti hanno dato il podio ad un giovane ragazzo aquilano, Matteo Di Genova seguito da Dimitri Ruggeri. A fare da Master of Cerimony sono stati due giovani ragazzi, Alessandro Scanu e Artenca Shehu, che hanno condotto l’evento in modo entusiasmante trattenendo il pubblico fino all’ultimo minuto (tutt’altro che scontato in una manifestazione di poesia). I due sono anche gli organizzatori che si dedicano a questa attività con l’intento di dare più risalto alla poesia e di costruire una comunità con cui condividere questo modo di fare poesia.

Al termine della serata è stato chiamato sul palco uno dei poeti, Dimitri Ruggeri, a presentare il progetto SlamContemPoetry, del quale è l’ideatore. Questo progetto nasce con l’intento di indagare sul fenomeno del Poetry Slam attraverso l’analisi diretta dei testi e delle performance dei migliori poeti italiani. È partito infatti con un’attenta intervista al poeta Dome Bulfaro, (presidente della L.I.P.S.), a cura di Dimitri Ruggeri, ed è in uscita anche una seconda intervista, questa volta a Sergio Garau, poeta sardo e protagonista attivo dello Slam italiano ed europeo, a cura di Alessandro Scanu. Il progetto sarà inoltre inserito nella rivista on-line Paper L.I.P.S. pur mantenendo la propria indipendenza editoriale.

Il Poetry Slam si va pian piano affermando in Italia e all’estero dimostrando che oggi più che mai la poesia non è finita, né superata, ma si rinnova continuamente perché non si esaurisce la necessita dell’uomo di comunicare.

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Riproduzione riservata – Artenca Shehu