Probabilmente l’illusione ottica della street art è comune a molti, dipinti su strada che sembrano da lontano un caos distorto ma quando ti avvicini e raggiungi il punto di osservazione le molteplici sfaccettature si compongono in una perfetta immagine tridimensionale.
Questa è un’illusione anamorfica, una tecnica di proiezione artistica nota anche come anamorfosi prospettica (anamorphic illusion). Questa tecnica è praticata già dal XV secolo, ma recentemente sta vivendo un revival nella pubblicità al dettaglio, nella segnaletica e nell’arte urbana.
Griffin, Magic City Exhibition.
Uno dei maestri della tecnica è TRULY | Urban Artists, uno studio di comunicazione non convenzionale / collettivo artistico a Torino, Italia. Il gruppo di giovani artisti di graffiti è diventato professionista nel 2007 e ha lanciato Truly Design Studio, specializzato in arte murale; graffiti e decorazioni sul posto di lavoro; e design personalizzato, illustrazione e branding. Il gruppo mantiene le proprie radici artistiche di strada mantenendo una presenza separata come TRULY, un collettivo di arte urbana dedicato ai graffiti 3D immersivi e all’arte anamorfica.
L’arte anamorfica di Truly prende la forma sui muri con 3D complessi che incorporano nei loro progetti pareti, soffitti, travi, colonne, finestre, ascensori, persino mobili e lampade a sospensione. A volte Truly aggiunge specchi o nuovi elementi strutturali o giochi con ombre dipinte sul pavimento.
Lo scopo è quello stimolare la percezione della realtà da parte dello spettatore.
[special thanx to: Roberto Falco]