LA MEMORIA COME PENSIERO ATTIVO


La redazione, a ricordo della Shoah, segnala la mostra d’arte “Memorie” e  propone in anteprima un’opera fuori contesto a tema  tratta dall’evento di Land Art Reperti Contemporanei (Luglio 2008 ) di Dimitri Ruggeri e Roberto Falco.

Roberto Falco - NON [e'] 3×2 m. tecnica mista 2008 MEMORIE
24 – 31 Gennaio 2009
Galleria Comunale d’Arte Moderna
Via Corradini, Avezzano
Uscita A-25 info: eventi.popact@gmail.com

L’evento ripronone con i mezzi propri dell’arte, meditazione su fatti della storia che dilatano quell’illuminato pensiero di Bertrand Russell sul rapporto memoria-creativa: “la ripetizioneè esercizio, e l’esercizio è sempre, in certa misura, creazione, perchè è cercando di riprodurre il già detto che accade di scoprire il nuovo”.
Dunque: dire ancora, insistere, ripetere.
Navigare nel passato e scoprire il nuovo.
IL passato è quel che sta nella storia; il nuovo sta nella coscienza che matura sulla esigenza di un rinnovato impegno di partecipazione civile e culturale ai livelli del nostro tempo.
E’ come rinnovare l’appello di sempre; tenere lontano l’oblio che è la condizione per anestetizzare il proprio discernimento; e in definitiva (rimaniamo nell’ambito dell’arte) per addormentare la propria ragione aprendo spazi, come ricorda Goya, all’opera dei maestri. E i mostri sono stati dentro tutte le età dell’uomo col segnodelle negazioni, della violenza, delle stragi. Ce lo ricordano le crocifissioni e i roghi, le persecuzioni e le guerre, gli odi razziali e i forni crematori, le umiliazioni inflitte ai diversi, alla libertà del pensiero, alle audace della scienza. E ricordando, la memoria si apre a raggiera per portare alla luca quanto è sedimento nelgi archivi della storia favorendo l’incontro tra quel che è stato e il cuore e l’intelletto dell’uomo. Perchè così avvenga, l’uomo ha utilizzato il racconto e la poesia., la musica e l’arte, il teatro e il monumento. Ha utilizzato innanzitutto le ragioni della propria ragione perchè i mostri non si scatenino ancora e perchè l’umanità viva la compiuta armonia per cui fu creata: la pace, la serenità la fratellanza, la felicità universale.
Testo di Romolo LIberale.

——————————————————————————————————————

opera out exibit:
per non dimenticare
Installazione POPact: reperti contemporanei 2008
di D. Ruggeri , R. Falco
ex campo di concentramento Avezzano.

opera in vetrina: Roberto Falco NON [è] 3×2 m – tecnica mista, 2008.


galleria eventi, viedo art, interviste, trailer

2 thoughts on “LA MEMORIA COME PENSIERO ATTIVO

  1. Vi postiamo un rigraziamento nonchè un invito di Irene Leo:

    Cari amici,
    un grazie era dovuto a quanti hanno messo il cuore, la loro fiducia ed il loro pensiero positivo nel “Silent Day”.
    Che quanto fatto, che questa induzione alla riflessione-senza pretese-possa aiutarci ogni giorno nel nostro viver quotidiano. perchè qualcuno una volta lo disse: abbiamo una bocca per parlar meno e due orecchie per ascoltare di più.

    Ecco questo vi auguro di cuore: ascoltatevi ed ascoltate, che di rumore e frastuono ne è ahinoi pieno il mondo.

    La vostra luce è stata forte ed unanime, e speriamo che il messaggio corra, corra lontano verso chi è nel buio di una guerra, di tante guerre, e non ha più occhi per piangere o guardare, ormai spenti.
    Ecco Silent Day è una piccola goccia, ma la Pace quella reale, della comprensione, e dell’ascolto, ha bisogno anche di noi.

    Un abbraccio
    Irene

    * La redazione ringrazia e invita ad utilizzare Silent Day http://ireneleo.wordpress.com/ come muro dove apporre i vostri pensieri, le vostre considerazioni di Pace.

    "Mi piace"

Lascia un commento