ARTEINATTESA UN PROGETTO ARTISTICO DA ESPORTARE


arte-in-attesa Segnaliamo ARTEINATTESA l’iniziativa dei giovani artisti dell’Emilia Romagna su una “decontestualizzazione” dell’ospedale.

Arte è coraggio anche davanti alla malattia inarrestabile che lascia anonimo il corpo ma non lo spirito; definisco arte spirito e vita dell’uomo

Sarebbe opportuno esportare questo tipo di progetto in più realtà regionali.
Complimenti per l’iniziativa da POPact

ARTEINATTESA
Giovani artisti dell’Emilia Romagna per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena

IL POLICLINICO DI MODENA ESPORRA’ OPERE DI GIOVANI ARTISTI
E’ la prima volta in Italia. Bando regionale per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. La scadenza è il 23 maggio.

L’arte approda al Policlinico di Modena grazie all’iniziativa “Arteinattesa”, che porterà all’interno di una struttura ospedaliera le opere di giovani autori emergenti. L’ospedale da sempre è visto e percepito nell’immaginario collettivo come un luogo separato dal contesto cittadino, e perciò da evitare perché ad esso sempre si associa il richiamo alla malattia, al dolore. Ciò nonostante per i servizi che rende e per l’attenzione sempre maggiore posta alle attività di prevenzione, da tempo l’ospedale risulta essere un luogo frequentato
ogni giorno da migliaia e migliaia di utenti, cui non sempre – e per fortuna – vengono diagnosticate patologie o necessità di prestazioni che ne richiedono il ricovero. L’idea di ospedale e la percezione che se ne ha stanno cambiando e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, frequentata ogni giorno anche da centinaia di giovani studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia, è sensibile a registrare e a cogliere queste novità, queste modifiche intervenute nel tipo di utenza che lo affolla. Lo stesso Atto Aziendale si è fatto carico di questo problema: nella sua missione è ben presente l’umanizzazione della struttura, che significa la realizzazione di un ospedale aperto, in continuità col territorio ed il contesto, che facilita e favorisce lo scambio tra paziente e famiglia, nella consapevolezza che l’efficacia stessa delle cure è direttamente proporzionale a come il malato vive psicologicamente la sua condizione. Si può fare tanto ancora in questo campo ed ora con l’iniziativa Arteinattesa il Policlinico di Modena fa una sterzata vigorosa in questa direzione, accogliendo opere di giovani artisti, che trasformeranno il più importante ospedale cittadino in una galleria permanente, capace di infrangere l’austerità del luogo. E’ un esperimento che mira ad abbattere le barriere e a distrarre, con una operazione culturale di sicura portata e significato umano e sociale, chi avrà la sorte di doversi recare, per qualche motivo, qui.

Il Policlinico accoglierà nelle sale d’aspetto dei reparti e degli ambulatori, sulle pareti degli ingressi e su alcuni muri perimetrali dei padiglioni le opere d’arte di giovani artisti, dai 18 ai 35 anni selezionati dal concorso regionale “Arte in attesa”, promosso dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, da Giovani d’Arte del Comune di Modena, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dal Coordinamento GA/ER, dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e dal Ministero alle Politiche giovanili e Attività Sportive. L’allestimento sarà correlato da una mappa per il pubblico e dal catalogo della mostra.

L’attesa in una sala con pareti vivacizzate dalle opere di giovani artisti risulterà meno noiosa e lunga e per certi versi “distratta” da qualcosa di esteticamente interessante. Non si tratta, però, solo di abbellire i locali dell’ospedale ma di renderlo un luogo meno impersonale e più aperto al mondo esterno, grazie all’arte contemporanea.

Un’apposita commissione, costituita da autorevoli operatori del settore e da rappresentanti degli enti organizzatori, selezionerà, tra i candidati, gli autori delle opere ritenute, oltre che più originali e qualitativamente valide, anche più idonee ad essere esposte in un contenitore atipico come un Ospedale.

L’iniziativa sarà una grande occasione per i giovani artisti della regione. Essa, infatti, avrà cadenza biennale, dando così a molti giovani la possibilità di uscire dai luoghi convenzionalmente destinati all’arte mostrandosi
per un lungo periodo ad un vasto pubblico – le presenze giornaliere al Policlinico sono in media 10 mila -attraverso l’esposizione delle loro opere.

Il bando integrale del concorso è on line sul Sito di Giovani d’Arte e i candidati dovranno presentare o spedire,

Entro il 23 maggio 2008, i materiali richiesti, presso l’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena o gli Uffici Giovani Artisti della propria città.

Abbiamo aderito con entusiasmo ad Arteinattesa – spiega con il dottor Stefano Cencetti, direttore generale el Policlinico di Modena – perché grazie a questa iniziativa il nostro Policlinico potrà accogliere le opere di giovani artisti trasformandosi in una galleria d’arte permanente, capace di infrangere l’austerità del luogo. Siamo fieri di essere i primi in Italia a partecipare ad un esperimento di questo genere che, ne siamo sicuri, contribuirà ad abbattere le barriere psicologiche che circondano l’ospedale trasformandolo in un luogo <> a tutti gli effetti, integrato rispetto al contesto socio culturale, e non solo alle organizzazioni del volontariato. Questo obiettivo fa parte integrante della mission dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena dettata dall’Atto Aziendale e ci è sembrato naturale puntare sull’arte per raggiungere questo obiettivo, visto che il nostro ospedale possiede un importante patrimonio artistico, esposto nel 2005 alla mostra <<Arti della salute. Il patrimonio culturale e scientifico della Sanità Pubblica in Emilia – Romagna”.

Il progetto ARTEINATTESA – commenta il professor Mario Lugli, Vicesindaco e Assessore alle Politiche culturali e Turismo e Promozione della città del Comune di Modena – permette all’Ufficio Giovani d’Arte di cimentarsi in un ambito a forte valenza sociale e di fare progettare i giovani artisti all’interno di un contesto insolito e per una committenza precisa. Consente inoltre di portare le loro opere al di fuori degli spazi dedicati all’arte contemporanea, delle sedi espositive e delle gallerie, all’interno di un complesso ospedaliero che può contare su un’alta frequentazione pubblica giornaliera. Tanti poi saranno i giovani artisti della nostra regione coinvolti nel progetto che avranno modo di conoscersi e confrontarsi, si prevede infatti tra le esposizioni in esterno, sulle pareti perimetrali e quelle in interno di ospitare circa 50/60 opere e per un periodo piuttosto lungo, circa diciotto mesi

La Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – dice il Professor Andrea Landi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – ha manifestato negli ultimi anni un interesse crescente per i linguaggi dell’arte contemporanea, partecipando alle principali rassegne promosse in quest’ambito sul territorio. Nella onvinzione che l’arte contemporanea meriti di essere valorizzata e diffusa attraverso la promozione di eventi di qualità, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena è lieta di sostenere l’iniziativa Arteinattesa, che oltre a costituire una vetrina per i giovani artisti, si distingue per la sua valenza sociale, dato il carattere inedito ell’allestimento in un luogo di cura, ma anche di prevenzione e di contatti umani. http://www.comune.modena.it/gioarte
(postato da Dimitri Ruggeri)
http://www.popact.info/

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